07 Mag Le cadute. Che cosa sono e perché sono così frequenti nell’anziano
Pubblicato alle 12:02h
in Blog
Per caduta si intende una perdita dell’equilibrio e quindi della stabilità, senza perdita di coscienza.
- L’invecchiamento determina una progressiva riduzione delle principali funzioni dell’organismo.
- In particolare nell’anziano risulta compromessa la capacità di correggere tempestivamente gli squilibri, cioè i repentini e improvvisi cambiamenti di posizione del corpo, essendo i riflessi più lenti.
- La diminuita efficienza dell’apparato visivo, uditivo e muscolo-scheletrico rendono meno sicura l’andatura e più precario l’equilibrio.
- Una dieta poco equilibrata e povera di calcio e vitamina D può causare astenia muscolare, dolori al dorso e agli arti inferiori con effetti dannosi sull’equilibrio e sull’andatura.
- Anche l’ambiente domestico, per motivi economici e sociali non è sempre il più adatto per la persona anziana.
- L’effetto congiunto dei fattori legati all’ambiente domestico, alla ridotta efficienza dell’organismo con l’invecchiamento, a malattie e a disabilità, rende l’anziano molto vulnerabile al punto che piccoli “intoppi” possono causare la caduta.